Marta Cavicchioni nasce a Roma nel quartiere di Garbatella. Tutto inizia dai cavalli. I cavalli corrono sui suoi disegni sin da bambina. Dopo il liceo artistico, si laurea in Decorazione presso l’Accademia di belle arti di Roma avendo come maestro Gino Marotta. Frequenta la scuola di Arti ornamentali S.Giacomo dove si specializza in scultura del legno. Acquisisce la qualifica di Grafica Pubblicitaria che le consente di lavorare per un’azienda grafica all’interno degli Studi di Cinecittà. Attualmente si occupa di scenografie per il cinema e la televisione. Nel 2008 Stampa Alternativa pubblica "Critical Mass idee a trazione umana", del quale è autrice ed illustratrice. Nel 2009 ha una menzione speciale nel concorso "Donne e lavoro" nella sezione fumetto. Nel 2010 partecipa al Bertani Day, in una collettiva di illustratori, partecipa alla mostra collettiva “3Lines Projet” con D.Frabetti e S. Di Micco presso la galleria 3B di Roma. Nello stesso anno espone nella collettiva “Con la testa tra le nuvole” con Elisabetta Fazi e alla personale “Tradotto in colore” presso il Red di Roma. Nel 2011 Edizioni Kappa pubblica ”Siamo lieti di averla tra noi”, raccolta collettiva di fumetti brevi tra cui il suo “I quattro veli di Kululala” ed è finalista di diversi concorsi di fumetto. Nel 2013 illustra “L'avventura di Juta”, favola scritta da Nicolò Mazza de' Piccioli ancora in cerca di editore.
Nicolò Mazza de' Piccioli, nato a Bergamo, si trasferisce a Roma dopo la maturità classica dove comincia a scrivere e a girare documentari e cortometraggi. Poco a poco allarga i suoi orizzonti anche alla narrativa, con racconti brevi e meno brevi, fino ad arrivare alla scrittura di fiabe e racconti illustrati grazie alla collaborazione con Marta Cavicchioni. Nel 2012 partecipa fuori concorso al festival di Cannes, come sceneggiatore e regista, con il corto "Notizie da Godot".
L'opera di Marta e Nicolò "Il metodo nero" è tra le dodici segnalate al primo concorso ACCADEMIA CIAVOLA 2013.