Luca Usai: "Unico indizio le scarpe da tennis"

Questo tutorial riguarda una tavola dalla lavorazione poco convenzionale inserita nel libro "Unico Indizio Le Scarpe Da Tennis", scritto da Davide Barzi e disegnato da Marco Will Villa e Sergio Gerasi.

Potete vedere qui la scheda dell’albo che uscirà in occasione del prossimo Cartoomics a Milano (marzo 2014).

All’interno del corposo volume, oltre alle tavole a fumetti “regolari” in stile realistico, sono presenti inserti di fotoromanzo con attori in carne e ossa, nello stile della rivista Grand Hotel, e illustrazioni o tavole realizzate dagli autori dello Pseudostudio (Milano) di cui faccio parte. Io dovevo realizzare una tavola onirica in cui il protagonista assume sembianze umoristiche e animalesche.

La storia è ambientata negli anni ’50 e per rendere visivamente le atmosfere del periodo anche in un sogno ho deciso di utilizzare uno stile che ricordasse i cortometraggi animati Disney dell’epoca come "Pigs Is Pigs" o "Toot, Whistle, Plunk And Boom".

Il protagonista del fumetto ha le sembianze del bravissimo comico Enzo Limardi (del duo Bove e Limardi).

Per cui la prima cosa che ho fatto e trovare una sintesi grafica del volto del personaggio e recuperare l’abbigliamento che ha nella versione realistica. Ho quindi realizzato uno storyboard veloce della tavola incomprensibile ai più... eheh!

Ho deciso di non mettere i bordi alle vignette e di rendere un po’ meno statica la griglia per differenziare bene il sogno dalla realtà delle tavole precedenti, ho riportato lo storyboard in un file del programma Mangastudio e ho realizzato la tavola a matita direttamente in digitale concentrandomi maggiormente sul personaggio.

Per rendere un effetto da cartoon di quelli di cui parlavamo sopra ho deciso di inchiostrare solo il personaggio con un tratto uniforme e non modulato e di realizzare il fondale solo in scala di grigio, senza tratto.

Portando il file in Photoshop, ho “colorato” i grigi del personaggio e dato le basi delle vignette cancellandone i bordi con una gomma dall’effetto sgranato, per aumentare l’effetto “sogno”.

Ho sovrapposto al grigio di fondo una texture con un effetto granuloso realizzata scansionando il retro di una cornice a giorno che avevo lì con me. Ho inoltre schiarito i grigi di fondo per far staccare meglio il personaggio.

Avendo a disposizione in studio dei vecchi volumi della rivista Grand Hotel degli anni 50, ho pensato che fosse divertente e in linea col progetto, usare pezzi di alcune di quelle immagini per creare delle texture e dei collage per i vari elementi del fondale.

Tranquilli, non ho distrutto un giornale dell’epoca, ho solo fatto le scansioni ad alta risoluzione e ritagliato alcune piccole porzioni di immagine con lo strumento "lazo" di Photoshop.

Utilizzando la luminosità dei livelli ho reso più scuri gli elementi in primo piano, schiarendoli sempre più verso il fondo.

A questo punto ho disegnato le montagne sul fondale delle ultime due vignette, utilizzando un pennello con una grana morbida per dare un po’ di tridimensionalità e staccare il piano da quelli davanti.

Con lo stesso sistema del collage digitale ho ritagliato delle forme di cespugli dalle pagine di Grand Hotel e li ho sistemati anche stavolta evidenziando i piani dell’immagine con le gradazioni di grigio.

Infine col solito pennello sgranato bianco ho realizzato le nuvole e dato gli “effetti speciali” per evidenziare meglio alcuni particolari importanti della tavola.

Il lettering nell’ultima vignetta verrà aggiunto poi dal grafico del libro.

Spero che vi siate divertiti a leggere questo tutorial quanto mi sono divertito io a realizzare la tavola!

Buon Fumetto a tutti.

Luca Usai